Ci sono artisti che giocano. Non sembrano mai essere seri e fanno della leggerezza una cifra stilistica.
I lavori di Daniele sono per lo più site specific, studiati per un luogo e difficilmente adattabili altrove. Se vengono replicati subiscono sempre qualche modifica, per adattarsi al nuovo ambiente. Lo spazio circostante, infatti, non è solo la scenografia dell’opera ma ne è anche il co-protagonista, indispensabile referente e spesso punto di inizio per il racconto. Ogni lavoro nasce con un pensiero preciso, destinato ad aprire una riflessione su un tema di interesse per il luogo dove avverrà l’azione. Lo spettacolo della proiezione è l’apice di qualcosa di più profondo e pensato, che vuole e riesce a insegnare qualcosa. Sempre con un sorriso, naturalmente. Ci mancherebbe…

Dott.ssa  Simona Bartolena